Il segreto è donato

Ho visto tante piccole cose
ridotte a scatole vuote
Le rose senza petali
la tela del ragno
del sogno
ho sonno
non dormo

Micosi le stelle lode sulla pelle
Ho aperto gli occhi
vissuto nei boschi
della passione delirante
Ero l’amante assoluto:
sì, ho vissuto
e il suo contrario
Ma mai un abbaglio
mai un figlio
mai una paura
un’altra vita ancor più dura
quasi pura
mai la natura
manco l’acqua sulla luna
potrà fermare e per fortuna
la fine infine del giorno
dell’eterno mio ritorno
la strada di fuoco
del padre morto
risorto
ormai troppe volte

Ti sei accorto
che più vai avanti
e più diventa semplice
essere la scelta?

Non c’è malattia
né cura
non c’è vera bugia
sangue bianco o alba oscura
che possa cancellare
o anche solo sfumare
il fatto solare in mezzo a uno spineto
il matto crudo da pregare
il mare così nudo e segreto
il dono di Dio
che io sia il cielo di un infinito aprile